Provvedimenti autorizzativi videosorveglianza: la nostra check-list

 In Pratiche Amministrative, Retail

AUTORIZZAZIONI VIDEOSORVEGLIANZA: SCOPRI LA NOSTRA CHECK-LIST

Negli ultimi 10 anni l’aumento degli atti criminosi e dei furti hanno indotto numerosi imprenditori a dotarsi di impianti di videosorveglianza anche per piccolissimi contesti di lavoro come negozi, uffici, locali ed aziende manifatturiere.

Infatti il mercato della sicurezza ha avuto una notevole crescita e conseguentemente è aumentato anche il numero di installatori attivi sul territorio nazionale e le tecnologie disponibili sul mercato.

Per lo stesso motivo  anche le normative in materia di Videosorveglianza negli ambienti di lavoro hanno avuto una loro evoluzione, ma spesso  poco nota agli operatori del settore, che si sono sovente limitati ad installare gli impianti senza informare adeguatamente i propri clienti delle procedure amministrative necessarie per regolarizzare i propri impianti di videosorveglianza.

Di conseguenza, ancora oggi ci imbattiamo in impianti che non risultano installati correttamente, che non rispettano le normative vigenti o, ancor peggio, che non sono stati sottoposti alla preventiva autorizzazione da parte delle autorità competenti prima della loro installazione.

Infatti, per poter installare impianti di videosorveglianza nella propria azienda o attività commerciale bisogna ricevere il provvedimento autorizzativo da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, obbligatoria secondo quanto stabilito all’art. 4 della Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori).

DYNAMIC STUDIO A SUPPORTO DEI PROPRI CLIENTI

Al fine di  venire incontro ai propri clienti e per supportarli nel disbrigo delle procedure amministrative previste per il rilascio dell’autorizzazione di cui sopra, abbiamo attivato un team preposto al disbrigo di queste pratiche:  impiegati e professionisti a disposizione del cliente finale per tutto l’iter previsto, dalla redazione della documentazione e degli allegati di corredo, sino alla consultazione del provvedimento autorizzativo finale.

Inoltre, per semplificare questo percorso, abbiamo strutturato anche una breve check-list documenti, per tutti quei clienti che hanno intenzione di installare un impianto di videosorveglianza e desiderano procedere in autonomia con l’iter amministrativo.

CHECK-LIST

Di seguito la check-list dei documenti necessari per presentare in autonomia la propria pratica:

  1. IL DOCUMENTO ACCOMPAGNATORIO IN CARTA INTESTATA AZIENDALE;
  2. IL MODULO “ISTANZA” PREVISTO DALL’ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO;
  3. LA RELAZIONE TECNICA DELL’IMPIANTO IN CUI SONO ESPLICITATE TUTTE LE CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA;
  4. LA PLANIMETRIA CON I POSIZIONAMENTI DELLE TELECAMERE E L’AMPIEZZA DEI RELATIVI CONI DI RIPRESA (Attenzione: la planimetria andrà fornita IN DUPLICE COPIA);
  5. LA COPIA DELLA CARTA DI IDENTITA’ DEL FIRMATARIO (IL DATORE DI LAVORO OD UN SUO PROCURATORE GENERALE);
  6. LA SCHEDA TECNICA DELLE TELECAMERE CHE COSTITUIRANNO L’IMPIANTO;
  7. 2 MARCHE DA BOLLO DA €16,00.

Per di più assicurati che tutti i documenti e gli allegati siano timbrati e firmati in originale dal firmatario!

Attenzione:  gli impianti audiovisivi e altri strumenti, dai quali deriva la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, possono essere impiegati esclusivamente per:

  • Esigenze organizzative e produttive;
  • La sicurezza del lavoro;
  • Tutela del patrimonio aziendale.

 

Speriamo che questo articolo possa averti fornito spunti ed informazioni interessanti.

Per qualsiasi maggiore informazione, il nostro team tecnico ed i nostri consulenti possono fornire un supporto dedicato.

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Per maggiori informazioni contatta uno dei nostri consulenti a [email protected], saremo lieti di fornirti tutto il supporto necessario.

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