La videosorveglianza ai tempi del Coronavirus

 In Sicurezza

La videosorveglianza ai tempi del Coronavirus: abbiamo raccolto in questo articolo alcune considerazioni emerse nell’ultimo mese di lavoro.

Partiamo con una premessa:

quando lo scorso 22 febbraio, a seguito delle notizie riguardanti l’epidemia che iniziava ad investire alcune aree della Lombardia, abbiamo deciso di avviare lo Smart-Working per tutto il nostro personale, ci reputavamo consapevoli che la divisione che avrebbe risentito di più di questa scelta sarebbe stata la Divisione Sicurezza ed in particolar modo la Videosorveglianza.

Tuttavia, trascorso ormai più di un mese dall’attivazione dello Smart-Working, i dati smentiscono la nostra previsione.

Purtroppo, è vero che la maggior parte dei nostri clienti si sono trovati costretti alla chiusura dei propri uffici, dei locali e dei negozi, ma è altrettanto vero che sono sopravvenute nuove esigenze.

A titolo di esempio, di seguito ne riportiamo solo alcune, affinché possano essere utili a tutti gli utilizzatori di sistemi di Videosorveglianza:

 

Controlli davanti ai supermercati, per verificare chi esce più volte al giorno per fare la spesa.

In questo caso, sono state efficacemente utilizzate le telecamere di ingressi e parcheggi di supermercati e piccoli market per scopi di sicurezza pubblica.

 

Le telecamere esterne dei locali a supporto delle forze dell’ordine.

Analogamente al caso precedente, le telecamere esterne di alcuni locali, sopratutto nelle zone meno pattugliate, sono state messe a servizio delle autorità per verificare le uscite non autorizzate, gli assembramenti di persone e gli atti vandalici a danno delle aree pubbliche.

 

Conteggio dei clienti all’ingresso dei negozi per definire il raggiungimento del numero massimo di visitatori consentito.

In tempi di distanziamento sociale, alcuni dei people counter stanno cambiato funzione; Fino a qualche settimana fa venivano utilizzati dal Marketing per l’analisi dei trend di afflusso dei clienti nei punti vendita, oggi stanno per diventare degli avvisatori del raggiungimento del numero massimo di clienti all’ interno dell’unità locale. Questo sarà possibile impostando il numero massimo di visitatori previsti nel punto vendita. In questo modo, il sistema permetterà di allertare i direttori dei punti vendita al raggiungimento della soglia prevista; Così da intraprendere le azioni necessarie.

 

Videocontrollo e motion detection per informare il personale in cucina dell’arrivo di un biker per il trasporto delle vivande.

La riduzione del personale in turno nei locali ha reso le telecamere fedeli colleghi  in grado di informare gli addetti della cucina circa l’arrivo dei biker addetti ai ritiri evitando fastidiose urla.

 

Controllo del buono stato del negozio volto a verificare eventuali atti vandalici o tentativi di effrazione.

Come noto, gli imprenditori, soprattutto i più piccoli, vivono in simbiosi con la propria attività.

Difatti, applicazioni di controllo remoto via smartphone e telecamere IR led stanno consentendo a molti utenti di poter controllare i propri negozi in autonomia senza dover investire denaro nei servizi di guardiania in un momento, come questo, che impone un contenimento delle spese.

 

Concludendo, questi sono solo alcuni esempi di come sono cambiati gli impieghi di alcuni sistemi con telecamere installati.  E Tu?

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