VIDEOSORVEGLIANZA E PERSONALE DIPENDENTE – QUAL È LA PROCEDURA PER PRESENTARE LA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL’ISPETTORATO COMPETENTE?

 In Sicurezza

Proseguiamo con il quarto capitolo della nostra guida “10 CONSIGLI PER LA TUA VIDEOSORVEGLIANZA“, quest’oggi quindi parliamo della procedura da seguire per presentare la richiesta all’ispettorato di competenza.

VIDEOSORVEGLIANZA E PERSONALE DIPENDENTE – Qual è la procedura per presentare la richiesta di autorizzazione all’Ispettorato competente?

L’istanza

Se in azienda non è presente la rappresentanza sindacale unitaria (RSU) o aziendale (RSA), il datore di lavoro è tenuto a chiedere all’Ispettorato Nazionale del Lavoro – sezione territorialmente competente –  un’autorizzazione all’installazione dell’impianto, presentando un’istanza ampiamente motivata.

L’istanza non può essere redatta in forma libera. È infatti necessario utilizzare il modello predisposto dal ministero scaricabile dal sito web dell’Ispettorato del Lavoro e va inoltrata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno oppure via PEC .

La relazione

All’istanza, con tutti i dati identificativi aziendali, va allegata una relazione nella quale deve essere descritto:

  1. il motivo per il quale si chiede l’autorizzazione. Le esigenze che giustificano la richiesta possono riguardare solo queste specifiche esigenze:
  • Organizzative,
  • Produttive,
  • Sicurezza sul lavoro,
  • Tutela del patrimonio aziendale.

Il motivo che sta alla base della richiesta deve essere anche sufficientemente argomentato e motivato.

  1. la modalità di funzionamento, di conservazione dei dati e la loro gestione,
  2. le caratteristiche tecniche delle telecamere interne ed esterne installate;
  3. le modalità di funzionamento del dispositivo di registrazione, indicando anche
  • numero di monitor di visualizzazione e loro posizionamento;
  • fascia oraria di attivazione dell’impianto;
  • tempi di conservazione delle immagini ed eventuali motivazioni del prolungamento dei tempi oltre le 24/48 ore;
  • specifiche e modalità di funzionamento del sistema di videosorveglianza.

Da evidenziare che non è configurabile il silenzio assenso all’autorizzazione e quindi all’utilizzo di impianti audio visivi. IN assenza o in attesa dell’autorizzazione non è possibile installare  e mettere in funzione il sistema.

Si aggiunga che l’accordo o l’autorizzazione sono prescritti anche nel caso in cui l’impianto entri in funzione quando in azienda nessuno sia presente, al di fuori dell’orario di lavoro, nel caso cioè in cui l’accensione delle telecamere sia collegata al sistema antintrusione.

La norma fornisce indicazioni per la procedura da seguire da parte delle imprese con unità produttive dislocate in diverse province o regioni.

 

 

IL NOSTRO WEBINAR

Cogliamo l’occasione per ricordare che il 14 gennaio 2021, finita la guida, terremo un webinar nel quale ci sarà uno spazio dedicato alle vostre domande, parteciperanno all’evento tutti gli esperti intervenuti durante la stesura della guida.

 

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