VIDEOSORVEGLIANZA & PRELIEVI DEI FILMATI – COME DEVO FORNIRE LE IMMAGINI IN CASO DI RICHIESTA DELLE AUTORITÀ?
VIDEOSORVEGLIANZA & PRELIEVI DEI FILMATI – Come devo fornire le immagini in caso di richiesta dalle autorità?
L’intervento dell’Avv. Di Virgilio in materia ha delineato 2 aspetti cruciali relativi alla gestione delle richieste di filmati da parte delle autorità, ossia:
- Chi siano le figure preposte al perseguimento dell’azione legale e di conseguenza i destinatari dei nostri filmati: le autorità;
- Le modalità previste per la richiesta dei filmati, ossia la forma scritta.
In questo articolo ci occuperemo di approfondire alcuni accorgimenti operativi (e per che no, anche “etici”) per rendere efficaci le attività di estrazione e consegna delle immagini.
Entriamo ora nell’operatività della gestione. Risponderemo ai seguenti quesiti:
- Quali dati ci occorrono per effettuare un’estrazione di filmati efficace?
- In quale formato estrarre i filmati?
- Come e dove consegnare/spedire i filmati?
- Cosa è opportuno allegare ai filmati forniti?
- Cosa è opportuno fare una volta consegnati i filmati?
Procediamo:
VIDEOSORVEGLIANZA E PRELIEVI DEI FILMATI – Quali dati ci occorrono per effettuare un’estrazione di filmati efficace?
La regola delle 5 W del giornalismo (Who, What, Where, When, Why) corre in nostro soccorso!
Dopo aver appurato che il richiedente sia legittimato a richiedere le immagini segnalate, è fondamentale verificare di disporre di tutte le informazioni utili per l’estrazione:
- L’evento oggetto della richiesta;
- L’eventuale attore (se noto o presunto);
- La data dell’evento;
- Il luogo preciso in cui è avvenuto l’evento;
- Il motivo per cui viene formulata la richiesta.
Con questi parametri e con una buona conoscenza dell’impianto e dei percorsi previsti per poter accedere all’area oggetto dell’evento, potremo identificare le telecamere di interesse ed effettuare uno scarico tempestivo, mirato ed efficace ai fini delle indagini in corso.
In caso di richieste generiche (es. intere giornate di filmati di tutte le telecamere), spesso una telefonata con il proprio interlocutore, finalizzata ad ottimizzare e restringere il range di interesse, può snellire e rendere più efficace il processo.
VIDEOSORVEGLIANZA E PRELIEVI DEI FILMATI – In quale formato estrarre i filmati?
Sembra un aspetto marginale ma non lo è. La domanda che ci poniamo infatti è:
“Meglio estrarre i filmati in un formato standard (Avi, Mov, Mp4 etc) od utilizzare un formato proprietario ed il programma di visualizzazione previsti dal produttore del dispositivo di registrazione?”
La risposta è: “dipende dall’obiettivo perseguito”. Qualsiasi sarà la formula scelta, il video dovrà comunque riportare impressa la data e l’ora dell’evento e dovranno essere relazionati con apposita nota gli eventuali scostamenti orari riscontrati in fase di estrazione (la determinazione dello scostamento tra l’ora reale e quella impressa sulle immagini dal sistema di videosorveglianza è un’azione che può essere realizzata solo al momento del prelevamento fisico del filmato).
Analizziamo ora le due tipologie di formati proposti.
I programmi di visualizzazione proposti dai produttori dei dispositivi di registrazione dispongono di tutta una serie di funzionalità di “indagine” utili per analizzare dettagli di un’azione o di una scena o per estrarre dei fermoimmagine di ottima qualità per fini identificativi.
Tuttavia, non sempre le autorità hanno la possibilità di installare componenti di terze parti sulle macchine in dotazione. Sovente quindi, il classico formato video, visualizzabile con i principali software gratuiti offerti nel pacchetto Microsoft, rappresenta la soluzione più semplice ed efficace.
Altro caso ancora è quello dell’estrazione che richieda una preventiva analisi del filmato ed un’eventuale elaborazione della stessa per ottenere un dato fondamentale per il prosieguo dell’indagini. E’ il caso, ad esempio, di una rapina notturna effettuata con un veicolo di cui si rende necessario riconoscere la targa. In questo caso oltre a fornire i video nel formato nativo, sarà necessario fornire anche la/le immagini elaborate al fine di ottenere il dettaglio necessario e documentare il procedimento eseguito. E’ fondamentale infatti che il procedimento sia ripetibile e riproducibile da un eventuale altro analista al fine di garantire la certezza e l’oggettività del risultato raggiunto.
Per concludere, quindi, al fine di ottimizzare i tempi di estrazione, consegna e consultazione delle immagini è sempre utile concordare con il destinatario il formato utile per la lettura dei filmati. Qualora ci siano delle elaborazione del video, occorrerà fornire sia il video originale che quello elaborato corredato dal procedimento eseguito per determinare il risultato ottenuto.
VIDEOSORVEGLIANZA E PRELIEVI DEI FILMATI – Come e dove conservare/spedire i filmati?
Anche per questo tema è sempre bene concordare con il richiedente il luogo e la modalità di consegna dei filmati. Questa può variare sia in base alla mole dei filmati da consegnare sia all’operatività e all’urgenza del richiedente.
Relativamente alla modalità, i principali mezzi ad oggi previsti sono:
- Il CD/DVD (vecchio e spesso molto amato supporto);
- Il supporto USB esterno (chiavetta o HDD in base alla dimensioni dell’estrazione);
- Il video compresso e “zippato” per una celere condivisione via e-mail (ovviamente laddove le dimensioni lo consentano).
In ciascuno di questi casi, è sempre preferibile fornire le immagini protette da password così da tutelarne l’integrità in caso di sottrazione o smarrimento del supporto
Relativamente al luogo, la prassi più frequente è l’invio presso il commissariato / questura di competenza, ma sono altrettanto diffuse anche le formule di ritiro da parte dell’autorità o presso il committente dove è avvenuto l’evento (furto, rapina, atto doloso etc) o presso la sede della centrale operativa che ha condotto le operazioni di estrazione.
VIDEOSORVEGLIANZA E PRELIEVI DEI FILMATI – Cosa è opportuno allegare ai filmati spediti?
La richiesta che viene formulata dalle Autorità è sovente solo questa: i filmati.
Tuttavia è sempre bene dotare i propri video di un verbale di consegna che riporti gli estremi della denuncia a cui si risponde ed i principali dati dell’impianto.
Inoltre, qualora l’autorità abbia richiesto la verifica preventiva della presenza nei filmati estratti dell’evento ricercato, diventa cruciale integrare i propri filmati con:
– i fermoimmagine delle azioni più rilevanti e degli attori del reato;
– i microfilmati delle azioni principali.
Sostanzialmente un piccolo sforzo tecnico in più da parte del mittente con il migliore dei fini: un concreto contributo per un rapido ed efficace sviluppo delle indagini.
VIDEOSORVEGLIANZA E PRELIEVI DEI FILMATI – Cosa è opportuno fare una volta consegnati i filmati?
E’ consigliabile assicurarsi che le immagini fornite siano pervenute al destinatario complete e integralmente fruibili e non sia necessario approfondirne l’analisi o la ricerca, prima di cancellarle definitivamente dalla propria banca dati. Azione che deve essere sempre calendarizzata ed effettuata per un’azione coerente con le normative privacy vigenti.
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