VIDEOSORVEGLIANZA & VIDEOANALISI – SE USO LE TELECAMERE PER CONTARE LE PERSONE E NON PER VIDEOSORVEGLIANZA, COME DEVO COMPORTARMI?

 In Sicurezza

VIDEOSORVEGLIANZA & VIDEOANALISI – Se uso le telecamere per contare le persone e non per videosorveglianza, come devo comportarmi?

Nel corso dei precedenti articoli della Guida, ci siamo occupati di definire alcune linee Guida circa il corretto impiego dei sistemi di Videosorveglianza.

Ci siamo occupati di: informativa, cartelli, monitor, autorizzazioni all’installazione di telecamere per la videosorveglianza e implicazioni tra l’impiego di queste ultime ed il personale od i terzi.

In questo settimo capitolo della Guida ci occuperemo di indagare cosa succede quando le telecamere non vengono installate con finalità di Videosorveglianza bensì a supporto del Marketing. Parliamo quindi di Conteggio Persone, Occupancy, HeatMap e Gender Age Recognition.

TELECAMERE E VIDEOANALISI – cosa succede quando le telecamere cambiano “ruolo”

Nel primo decennio del 2000 l’evoluzione tecnologica ha portato molti player del settore a sviluppare algoritmi in grado di trasformare le telecamere in sensori evoluti in grado di fornire informazioni utili alle imprese per definire le performance delle proprie unità di vendita e per comprendere al meglio quale fosse la customer experience nei propri Store.

Le telecamere infatti, dotate di appositi algoritmi on board, su macchina dedicata od in cloud, hanno iniziato a:

  • Contare i clienti in entrata ed in uscita dal punto vendita;
  • Esaminare lo stazionamento in determinate aree del punto vendita;
  • Comprendere quali aree della propria unità locale o persino quali prodotti fossero maggiormente attrattivi per i clienti;
  • Definire l’età, il sesso e l’etnia delle persone entrate nel punto vendita al fine di elaborare dati statistici utili a orientare il team di vendita e marketing in merito alle azioni commerciali da condurre od alla definizione dell’allestimento del punto vendita e dei prodotti esposti.

TELECAMERE E VIDEOANALISI – quali sono le implicazioni con la privacy?

Le soluzioni di videoanalisi succitate utilizzano le telecamere esclusivamente come sensori. Cosa fanno dunque le telecamere?

  • non identificano i soggetti;
  • non ne registrano i dati;
  • attraverso un apposito algoritmo a bordo della telecamera, elaborano solo gli elementi dell’immagine necessari per ottenere dati numerici non correlati ai singoli soggetti;
  • producono un dato non identificabile e non è reversibile, come ad esempio un dato di conteggio esportabile in formato xls, cvs o xml.

Tutte queste funzioni non impattano ovviamente sulla privacy dei soggetti (dipendenti o terzi). Pertanto l’installazione di questi dispositivi non sarà sottoposta ad un accordo sindacale od a una autorizzazione da parte dell’Ispettorato del Lavoro competente.

È tuttavia fortemente consigliato che l’azienda che decida di installare queste tecnologie fornisca adeguata informativa scritta al personale dipendente in cui dettagli gli obiettivi perseguiti e le modalità di funzionamento dei sistemi.

È bene inoltre conservare nei locali oggetto di installazione un’informativa da poter fornire ai terzi che dovessero farne richiesta vedendo installate delle telecamere.

TELECAMERE E VIDEOANALISI – un esempio di non assoggettabilità alla disciplina privacy

Per dare maggiore concretezza a quanto esposto nei precedenti paragrafi, sottoponiamo di seguito un esempio concreto di non assoggettabilità di questi sistemi alla disciplina privacy: il parere tecnico che Axis Communication ha ricevuto dal Garante della Privacy circa la conformità della propria soluzione Axis Store Optimization Suite.

“Le applicazioni retail di Axis sono installate e funzionano attraverso le telecamere di rete Axis proprio come le app su uno smartphone. Consentono di raccogliere dati statistici numerici, destinati principalmente ai retailer, per ottenere una visione più approfondita delle attività nel proprio punto vendita, per prendere decisioni strategiche su come migliorare l’esperienza del cliente e, quindi, le opportunità di vendita.

I dati registrati dalle applicazioni retail di Axis sono dati numerici, indicano, ad esempio, quante persone sono entrate o uscite dal negozio in un certo periodo di tempo, qual è il loro genere e quanti anni hanno. Non essendoci né identificazione né reversibilità del dato, le applicazioni retail di Axis non sono assoggettabili alla disciplina privacy. Le informazioni fornite dai sensori, accessibili dalla dashboard, non sono infatti, in alcun modo, dati personali correlati al singolo individuo.

Nella modalità standard di utilizzo, nessuna delle applicazioni registra video o fotogrammi e nessuna delle informazioni catturate o processate può essere usata per identificare persone. In questo modo Axis soddisfa le esigenze dei retailer garantendo al tempo stesso i diritti dei lavoratori, dal momento che non viene attivato, nemmeno in via indiretta, alcun riconoscimento nei loro confronti.”

Di seguito il relativo comunicato stampa completo: Axis: il Garante conferma la non assoggettabilità alla disciplina privacy delle soluzioni per il retail | Axis Communications.

 

IL NOSTRO WEBINAR

Cogliamo l’occasione per ricordare che il 14 gennaio 2021, finita la guida, terremo un webinar nel quale ci sarà uno spazio dedicato alle vostre domande. Parteciperanno all’evento tutti gli esperti intervenuti durante la stesura della guida.

Il form per iscriversi è disponibile a questo link.

 

COME PUOI RIMANERE IN CONTATTO CON NOI?

Contattaci telefonicamente al +39  0236545063

Scrivici un’e-mail [email protected] o compila il nostro form di contatto

Chatta online sul nostro sito con Francesca

Seguici sui nostri canali social: LinkedinFacebookInstagramTwitter YouTube 

0